Home » Domande Frequenti » Igiene Pubblica e Prevenzione » Rosolia
E' una malattia molto contagiosa, causata da un virus che si trasmette, come il morbillo, con le goccioline di saliva emesse con la tosse, con gli starnuti o anche parlando a distanza ravvicinata. Dopo un periodo medio di incubazione di 16-18 giorni, la rosolia si manifesta con febbre, mal di testa, dolori articolari, raffreddore e gonfiore dietro le orecchie e sulla nuca; sul viso e sul collo compaiono delle macchioline di colore roseo o rosso pallido, meno numerose di quelle del morbillo, che si estendono al resto del corpo e scompaiono in 2-3 giorni. E' importante sapere che, molto spesso, la rosolia non si manifesta con questi segni clinici evidenti e che le infezioni possono passare inosservate. Questo è molto pericoloso soprattutto se l'infezione è contratta durante la gravidanza.
Il virus della rosolia, infatti, passa attraverso la placenta e, tramite questa via, infetta il feto con gravi conseguenze: l'85% delle infezioni acquisite nel primo trimestre di gravidanza (ed il 25% delle infezioni contratte dalla 9a alla 12a settimana di gravidanza) possono causare un'interruzione spontanea di gravidanza o gravissimi danni al bambino, quali sordità, ritardo mentale, cataratta e altre affezioni degli occhi, malformazioni cardiache ecc. (sindrome della rosolia congenita).
Dove rivolgersi:
Il settore della prevenzione vaccinale nella ASL di Benevento è affidato all'azione integrata tra Servizio Epidemiologia e Prevenzione del Dipartimento di Prevenzione ASL BN (che realizza le attività di programmazione, verifica, controllo, monitoraggio e fabbisogno dei vaccini) ed i Centri vaccinali afferenti alle Unità Operative Materno Infantili dei distretti sanitari di assistenza.