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Il Morbillo è una malattia altamente contagiosa, causata da un virus, che si trasmette con le goccioline di saliva emesse con starnuti, tosse o anche parlando a distanza ravvicinata. Dopo un periodo di incubazione, che dura in media 10 giorni, si manifestano febbre alta, tosse, arrossamento degli occhi e comparsa di macchioline rosa/rosso vivo sulla pelle che, a partire dal collo e dal capo, si diffondono per tutto il corpo. La febbre dura circa una settimana, la presenza di macchioline 3-5 giorni; segue, quindi, una fase di convalescenza.
Purtroppo il morbillo è da tanti considerato come una malattia non pericolosa. In realtà, alcune complicanze possono determinare conseguenze permanenti, come danni cerebrali o ritardo mentale ovvero essere così gravi da condurre alla morte. Ad esempio, l'encefalite (un'infiammazione del cervello), colpisce circa 1 bambino su 1000 malati di morbillo, la polmonite colpisce il 6% circa dei bambini che hanno il morbillo.
Una conferma di tutto ciò si è avuta nel 2002, allorchè si è verificata in Italia una vasta epidemia di morbillo, con oltre 40.000 malati, di cui più di 1000 ricoverati in ospedale. Tra le complicanze sono state registrate 23 encefaliti e 4 decessi.
Solitamente le conseguenze sono più gravi quando la malattia colpisce i bambini molto piccoli o gli adulti. Anche la rosolia e la parotite epidemica, quest'ultima meglio conosciuta come "orecchioni a gattoni", sebbene siano in genere meno gravi del morbillo, possono provocare seri danni alla salute.
Dove rivolgersi:
Il settore della prevenzione vaccinale nella ASL di Benevento è affidato all'azione integrata tra Servizio Epidemiologia e Prevenzione del Dipartimento di Prevenzione ASL BN (che realizza le attività di programmazione, verifica, controllo, monitoraggio e fabbisogno dei vaccini) ed i Centri vaccinali afferenti alle Unità Operative Materno Infantili dei distretti sanitari di assistenza.